blueS Cities - The Lives Of Others
c’è la Città fisica, materica, visibile, osservabile, con il suo costruito, fatto di spazi, infrastrutture, vuoti, oggetti, interconnessioni, edifici eretti come gabbie dorate o di fango, in cui rifugiarsi o dai quali fuggire;
c’è la Città nascosta, invisibile, impalpabile, costituita dalle Vite degli altri, con il loro carico esistenziale, fatto di quotidiano frenetico, relazioni, sopravvivenza, emozioni, angosce e nevrosi, Vite nascoste, segrete, inviolate , che pure a volte, è possibile penetrare e svelare;
le due Città vivono l’una dentro l’altra, simbioticamente connesse, inscindibili, ognuna delle due inevitabile riflesso dell’altra;
esse si rivelano come due mondi paralleli, in un corpo unico, separati e interdipendenti, opposti e interscambiabili, costantemente alla ricerca di un’identità individuale e collettiva tesi, entrambi, alla felicità: chimera lontana, inseguita e inafferrabile;
una Fotografia può inserirsi negli anfratti di queste Città, nelle pieghe delle Vite di chi le abita, scoprendone, a volte, gli aspetti più intimi e segreti, svelando il loro Blues: costante colonna sonora della Vita.
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